Un bel sorriso viene spesso associato esclusivamente ad un fattore estetico, che migliora il proprio aspetto fisico e rende più sicure le persone. In realtà, in relazione ai denti, sia nei bambini che negli adulti il fattore estetico non è l’aspetto fondamentale, anche se è innegabile che rivesta un ruolo importante e non trascurabile.
Ortodonzia per bambini: cos’è?
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della correzione di eventuali malformazioni dei mascellari superiori ed inferiori ed, in particolare, del cattivo posizionamento dei denti che influenza non solo il fattore estetico, ma anche funzioni come la masticazione, la respirazione e, non per ultima, pure la fonetica. Dietro un bel sorriso si nasconde sicuramente un buon stato di salute della persona.
Ortodonzia in età pediatrica
In questa occasione, vista l’ampiezza dell’argomento, intendo soffermarmi sull’aspetto dell’ortodonzia che interessa l’età pediatrica. Sicuramente è più semplice correggere qualsiasi difetto in età pediatrica e giovanile piuttosto che in età adulta. Ricordiamo che nei primi anni di vita si raggiunge circa il il 92% della dimensione definitiva del cranio. Quando dunque iniziare a portare il bambino dal dentista? I più recenti orientamenti sono quelli degli studi di ricerca americani che ritengono valida la regola “ primo dente prima visita”. Tutto questo consente di creare un atmosfera di fiducia tra il piccolo paziente ed il dentista, creando un rapporto di serenità. Qualora il piccolo dovesse imbattersi in esperienze non idilliache con altri camici bianchi, non tenderà ad associarli alla figura del dentista suo amico.
Inoltre l’ortodonzia pediatrica consente di evitare, durante il passaggio tra i denti da latte e i denti permanenti, quegli affilamenti dei denti permanenti, che da adolescenti e da adulti impongono, per la loro correzione, cure più importanti e dispendiose, sia dal punto di vista economico che biologico, non tralasciando i tempi di cura ortodontica che possono divenire molto lunghi.
Le ossa in giovane età sono più malleabili e oppongono pertanto meno resistenza ai trattamenti ortodontici, risultando così essere più semplici, più efficaci e più veloci nella risoluzione delle problematiche.
L’età giusta per la prima visita
Focalizzandoci sugli aspetti clinici, direi che l’età compresa tra i 4 e 10 anni risulta perfetta per intercettare tutte le problematiche relative ai denti che causano effetti negativi da un punto di vista della postura, della deglutizione, della respirazione, ecc. Aspetti che peggiorano la qualità della vita del bimbo in crescita, che diventerà in seguito un adulto con problematiche ortodontiche sicuramente più complesse e non sempre completamente risolvibili da adulto.
Pertanto il monitoraggio ortodontico attraverso una prima visita precoce, con check-up di controllo nella fase iniziale della vita, risulta fondamentale poiché ci permette di individuare vizi e comportamenti che potrebbero evolversi in problemi cronici. Motivate i genitori ed i bambini a seguire le corrette manovre di igiene orale. Sviluppare un senso di cooperazione e fiducia tra lo specialista ed il piccolo paziente consente di creare in futuro un sano rapporto con la sua salute orale.
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